L’apparecchiatura usata, conosciuta come VEGA TEST, è una tecnica di regolazione bioelettrica che nasce da un fortunato connubio tra analisi agopunturistica e medicina occidentale.

Ideata negli anni Sessanta da un medico tedesco di nome Schimmel, permette di rilevare ogni tipo di squilibrio a livello fisico, ma anche e soprattutto energetico e funzionale. Si tratta si un test non invasivo, che non è necessario effettuare a digiuno e non prevede prelievo sanguigno.

L’apparecchiatura e il suo utilizzo sono tanto semplici quanto estrememente efficaci: il paziente tiene in mano un elettrodo, e l’altra mano viene data all’operatore, il quale si serve di un puntale arrotondato con cui rileva un preciso segnale energetico servendosi di determinati agopunti (punti Ting dei meridiani delle dita).

E’ comunque basilare che i cibi risultanti dal Test vengano esclusi per un certo periodo dall’alimentazione abituale, in modo da eliminare le scorie e depurare l’organismo.

Di solito, dopo un periodo che varia dai quindici giorni al mese, previo ulteriore controllo si passa alla dieta di rotazione, che prevede l’esclusione dei cibi non tollerati solitamente per tre giorni, mentre il quarto giorno è possibile assumerli senza restrizioni di quantità.

Questo perché nel corso delle settantadue ore il corpo riesce a eliminare le tossine introdotte, a maggior ragione se lo si aiuta bevendo molta acqua e utilizzando integratori specifici che favoriscono la depurazione.

Gradualmente si arriva alla dieta di reintroduzione, che consente di assumere gli alimenti a cui si è reattivi, continuando comunque a variare il più possibile l’alimentazione, utilizzando opportune alternative alimentari che vengono segnalate con cura al paziente.

Vi informiamo che Il VEGA TEST è un’analisi non riconosciuta dalla medicina tradizionale in quanto la metodologia applicata non rientra nei comuni sistemi diagnostici impiegati per la determinazione delle allergie e delle intolleranze alimentari attraverso l’analisi del sangue.

Il test quindi non va inteso come sostitutivo al sistema diagnostico medico tradizionale ma un sistema complementare a scopo principalmente detossinante.